Percorso di Sciamanesimo

Il percorso sciamanico si suddivide in 10 moduli che vedremo poi uno per uno, in dettaglio.

1. Viaggio Sciamanico base;
2. Ruota di Medicina;
3. Guarigione Sciamanica;
4. Estrazione Sciamanica;
5. Recupero dei frammenti Anima;
6. Regressioni Sciamaniche;
7. Costellazioni Sciamaniche;
8. Accompagnamento dei Defunti e Channeling;
9. Depossessione Sciamanica;
10. Counseling Sciamanico.

Ciascuno di questi moduli si svolge nel fine settimana, a cadenza bimestrale ed ha una durata complessiva di circa 2 anni.

Il Viaggio Sciamanico è il primo approccio allo Sciamanesimo. Il ritmo del Tamburo Sciamanico vi guiderà nel “tempo del sogno” alla scoperta dei vostri Spiriti Alleati. Attraverso il viaggio nei Mondi della cosmogonia Sciamanica, si effettua un viaggio all’interno di noi stessi, dove i nostri Alleati ci guidano alla conoscenza della nostra vera Essenza, per riappropriarci del nostro istinto naturale e dei nostri talenti. Il Viaggio Sciamanico ha il potere di espandere la nostra coscienza fino a farci sentire parte del Creato e portarci a vivere in comunione con esso.
Programma del corso:

Per i popoli nativi la parola “Medicina” è sinonimo di potere, completezza, integrità e conoscenza. Sottende tutte quelle forze energetiche vitali a cui si può attingere al fine di incanalarle, ottenendo beneficio per il corpo e per lo spirito. La simbologia della Ruota o del Sacro Cerchio, racchiude in se tutti i principi dell’Universo, appresentando gli infiniti elementi che lo compongono. Ecco che la ruota diviene uno “Strumento di Potere”, indispensabile per ogni pratica sciamanica ma anche come valido aiuto nella vita di tutti i giorni.

Per lo Sciamanesimo la malattia non è altro che una DISARMONIA, espressione di un malessere interiore che si manifesta attraverso il corpo, con lo scopo di comunicarci un importante messaggio di vita. La Malattia, vista in quest’ottica, racchiude in se sempre un messaggio importante o per farci capire che stiamo andando nella direzione sbagliata. In questo corso impareremo una antica tecnica semplice ed estremamente efficace, quella degli indiani Hopi, con la quale è possibile riportare armonia e benessere nel nostro corpo sottile, al fine di innescare i naturali processi di autoguarigione, raggiungendo l’ottimale equilibrio psicofisico.

L’Estrazione Sciamanica è una tecnica di guarigione molto efficace che consente di rimuovere energie parassitarie annidate nel campo aurico di una persona. Queste forme di energia si nutrono dell’energia vitale della persona colpita e ne causano un progressivo indebolimento, aprendo la porta a numerosi sintomi come ad esempio inspiegabili forme di depressione, o vere e proprie malattie. Queste energie parassitarie possono colpire anche abitazioni o luoghi di lavoro, facendoli diventare inospitali e sgradevoli per i loro occupanti.

Anche per lo Sciamanesimo l’Anima si incarna in un corpo fisico ed evolve, attraverso le esperienze acquisite nelle varie incarnazioni. Capita però che, nel corso di un’esistenza, si vivano esperienze così pesanti e traumatiche che una parte della nostra Anima (Frammento di Anima), rimanga bloccata nel proprio dolore e non trovi altra soluzione che abbandonare il corpo, per permetterci di superare quel determinato trauma e proseguire nel nostro cammino. Quel Frammento perduto però porta con se una parte del nostro potere personale, una nostra caratteristica, una nostra peculiarità e quindi, più traumi viviamo, più ci impoveriamo del nostro potere personale. Il Recupero dei Frammenti di Anima, ci consente di ricostituire la nostra integrità e, con esso, tutte quelle caratteristiche di cui ci eravamo impoveriti.

Ognuno di noi soffre di fobie o credenze limitanti che, a volte, sono così importanti da invalidare la felicità e la realizzazione personale dell’individuo. Quando queste non trovano riscontro nella vita attuale, si potrebbe pensare che nascano da qualcosa di accaduto nelle vite passate per cui, affinché l’Anima se ne possa liberare e guarire, è necessario risalire all’origine del problema, scoprendo quando si è manifestato la prima volta. La Regressione Sciamaniche alle Vite precedenti è pertanto l’unico modo per accedervi e risolverlo.

Ciascuno di noi, inconsciamente, conosce il tema umano e drammatico che stiamo recitando sin dalla nascita e che deriva dalla nostra storia familiare e dal nostro albero genealogico. Per liberarci da questo fardello non è sufficiente mantenere il solo “pensiero positivo” come erroneamente affermano svariate teorie New Age. Occorre invece liberare la propria vita attraverso un atto d’Amore e di profonda conoscenza di Sé e del proprio passato, attraverso il dialogo con gli Antenati. Le Costellazioni Sciamaniche in particolare sono agli albori di questo straordinario metodo, ripreso poi da Bert Hellinger che lo ha reso famoso con il nome di Costellazioni Familiari. Nelle Costellazioni Sciamaniche ci si avvale del preziosissimo aiuto dei nostri Antenati, degli Spiriti Guida, degli Animali Totem e di tutte quelle forze archetipiche che guidano il nostro cammino, rendendo questa pratica ancora più dinamica e radicale, rispetto ad altri stili e approcci.

La cultura Sciamanica, dedica molto rispetto alla morte, considerandola nella sua naturalità, così come avviene per la vita. Ci sono spiacevoli circostanze in cui, quando una persona muore, non riesce a proseguire nel suo cammino verso la Luce e rimane intrappolata nella dimensione terrena, dove vaga in uno stato confusionale molto doloroso che le impedisce di riconoscere e accettare la realtà. Per sopravvivere all’interno di un mondo che non gli appartiene più, quesi Defunti tendono ad utilizzare l’energia dei vivi, causando loro tutta una serie di reazioni negative come ansia, depressione, debolezza, emicrania ecc. ma anche creando nelle famiglie malumori, continui litigi ecc. Il compito dello Sciamano quindi è duplice: ristabilire il benessere psicofisico della persona e aiutare il Defunto a proseguire nella Luce il suo cammino di Anima. Ogni defunto viene accompagnato, in maniera amorevole, alla presa di coscienza del suo stato e poi accompagnato oltre il Varco, dove può ristabilirsi e prepararsi alla successiva incarnazione. I “Riti di Morte” sono uno splendido gesto d’amore che noi possiamo compiere nei confronti di una persona che sta per lasciare questo piano. Attraverso di essi, noi possiamo accompagnarla in un percorso dolce e gratificante che le consenta di effettuare il passaggio con grande serenità interiore. Lo Sciamano si prenderà poi cura del corpo della persona e aiuterà il suo Corpo di Luce a liberarsi dal corpo fisico e si accerterà che il passaggio attraverso il Varco, venga compiuto in maniera sicura.

Il termine “depossessione” ci porta immediatamente alla mente la narrativa cinematografica che ha trasformato questa tecnica di guarigione in uno spettacolo horror pregno di paura e terrore. Niente di più sbagliato! La Depossessione Sciamanica è un estremo atto di amore ed è proprio con la con-passione, con Amore che affronta questa problematica. Per lo Sciamano infatti non esistono demoni, diavoli o quant’altro ci hanno tramandato le nostre tradizioni religiose, esistono invece Anime Sofferenti che sono rimaste intrappolate per così tanto tempo nella dimensione terrena, da perdere ogni fattezza umana ed empatia. Nella Depossessione Sciamanica, lo Sciamano ha un triplice compito: quello di liberare il corpo della persona posseduta, accompagnare lo Spirito nella Luce e colmare il vuoto energetico che esso lascia nel corpo della persona, al fine di evitare che altre entità possano occuparlo.

Il Counseling Sciamanico è la somma di tutte le interazioni che avvengono tra il Cliente e lo Sciamano. E’ il naturale compito dello Sciamano che ha a sua disposizione tutte le tecniche di guarigione sciamanica apprese durante il suo apprendistato, per riportare la persona bisognosa nel suo ottimale stato di benessere psicofisico. Il percorso di Counseling Sciamanico fornisce al Cliente una rapida scorciatoia verso l’ottenimento di una vita più soddisfacente, raggiungendo velocemente i propri obiettivi prefissi e, conseguentemente, la propria indipendenza e autonomia dal facilitatore.